Il Premio Scerbanenco (ottobre 2009 – settembre 2010, giuria presieduta dalla figlia Cecilia) è stato assegnato a Elisabetta Bucciarelli (Kowalski), sensibile narratrice di corpi irrisolti, con una protagonista “ispettrice” che non perdona (già in 30 racconti e 5 romanzi), là per monti solitari e parchi milanesi, stile originale e cura letteraria stabilmente di alta qualità.