02 ottobre 2010

Liberi di scrivere



Hai pubblicato fino ad oggi numerosi  romanzi: Happy hour, Dalla parte del torto, Femmina de luxe, Io ti perdono e il bellissimo Ti voglio credere. Raccontaci per ognuno di essi una frase che lo caratterizza. 

Il primo è acerbo e nervoso, con una rabbia ingenua. Dalla parte del torto è barocco nel linguaggio e racconta più storie (forse troppe) che hanno un peso specifico molto alto (un paio si sono avverate negli anni successivi, mi fa paura a volte). Femmina de luxe è un libro a cui sono molto legata, crudele  e sincero. Io ti perdono è un concentrato emotivo, ho lavorato sulla scrittura per renderla tagliente e fastidiosa, così come la storia, difficile  ma  intensa. Ti voglio credere sta iniziando a vivere adesso, l’onda lunga di Io ti perdono continua e non gli sta lasciando lo spazio che si merita  (sorride) . Non so ancora cosa ho scritto davvero. Le mie intenzioni erano di lavorare sulla differenza tra verità e giustizia. Ma i pareri che mi arrivano dicono anche altro.  



Inizia e finisce QUI.