19 maggio 2010

Caro televip, A video spento

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mercoledì, maggio 19, 2010
il libro-novità che non mi perderò: Ti voglio credere diElisabetta Bucciarelli (Colorado Noir/Kowalski)

da oggi in libreria (prossimamente la recensione di caro televip)

TI VOGLIO CREDERE
di 
Elisabetta Bucciarelli
Colorado Noir/Kowalski
pagg. 256, 15 euro

il sito del libro
- il sito ed il blogdi Elisabetta Bucciarelli
Alessandra Caselli intervista Elisabetta Bucciarelli per booksweb.tv
- Elisabetta Bucciarelli intervistata da Alessandra Buccheri su L'angolo nero


L’ispettore Maria Dolores Vergani è agli arresti domiciliari a Milano, indagata per omicidio volontario dopo aver accoltellato una donna nei boschi della Valle d’Aosta. Si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Rinchiusa in casa, assediata da immacolati mazzi di fiori, è alla ricerca di una verità i cui confini sono incerti. In Questura a Milano arriva la notizia del suicidio di una giovane dal ponte di viale Forlanini. Il poliziotto Achille Maria Funi decide di informare subito la Vergani, sentendosi irrimediabilmente legato a lei e alla sua perizia professionale. Mentre il caso appare sin dall’inizio un vero e proprio rompicapo, nel quartiere di San Siro vengono ritrovate tre croci maestose piantate nel terreno, un enigmatico Golgota scoperto nel giardino della villetta di una famiglia perbene.
A breve compaiono croci analoghe in altre città, una Via Crucis sinistra di cui una delle stazioni nasconde un cadavere. Ancora una giovane donna, martoriata nel corpo e nell’anima, vittima di un’idea irraggiungibile di perfezione, inflitta con un digiuno che aspira all’ascesi.
Mentre Funi tenta di imbrigliare le sue intuizioni, Maria Dolores si avvita in una spirale di pensieri nella quale si confondono ricordi falsati e percezioni incerte, la Giustizia e la Verità. Non sempre facce della stessa medaglia. Prigioniera della più difficile delle indagini – la sua colpevolezza o la sua innocenza – la Vergani dovrà ripensare anche al proprio senso di giustizia.


***

Elisabetta Bucciarelli vive e lavora a Milano. Ha firmato molte sceneggiature tra cui Amati Matti, menzione speciale della giuria alla 53a Biennale del Cinema di Venezia.
Tra i suoi romanzi: Happy Hour (Mursia), Dalla parte del torto (Mursia), Femmina de luxe (Perdisa Pop) e Io ti perdono, (Kowalski/Colorado Noir), menzione speciale della giuria al Premio Scerbanenco2009 e vincitore del XIII Premio Franco Fedeli. Ha ideato e tiene da più di dieci anni il laboratorio Esprimersi con la scrittura, scrivere per stare bene. Conduce la rubrica GialloFuoco su Booksweb.tv. Ha scritto numerosi racconti noir, apparsi in quotidiani italiani e stranieri, antologie e nel Giallo Mondadori.